Mago di Corte
Vedi anche: le corti di Altabrina - di Castelbruma - di Valleterna - di Corona del Re - di Neenuvar - di Venalia - di Meridia. Le compagnie degli Scudi, dei Draghi e degli eruditi. Le Sette Corti e la Corte Ristretta del Re. Vedi Compendio
Vedi anche Introduzione alla Magia - La Magia Neenuvaren: l'antica magia degli Elfi - La Magia Brinnica: La leggenda di Cuorditempesta, Patto del Vento
La Magia Merida: Culto del Fuoco, Nascita della scuola, Filosofia del Fuoco, Il Liceo - La Magia Venale: Prima dei Niviani, La Nascita, Il Volere, La Spina
Il
Mago di Corte è una carica all'interno della
Corte Ristretta del Re. Attualmente è ricoperta dal
Mahtaren Cristoforo Ardente.
Il Mago di Corte ha l'incarico di consigliare il
Re su tutte le questioni che riguardano le arti arcane. Inoltre riceve in eredità e custodisce i nuovi incantesimi scoperti dai precedenti Maghi di Corte (in particolare, l'incantesimo
Congelamento, scoperto da
Primaluna, e l'incantesimo
Plauso della Follìa, scoperto dall'Avvizzito
Caligola).
Seguono i nomi degli ultimi sei Maghi di Corte (invero sarebbero addirittura otto in caso si contino i maghi di corte dell'aspirante Re Temistocle e dell'aspirante Re Alarico, sconfitti durante la
guerra del 1262).
- Accorso Miniato da Venalia, Mago di Corte di Re Cornelio dei Gastaldi, morto nel 1257.
- Soron Biancospino da Neenuvar, ottenne la carica nel messidoro 1258 prevalendo sugli altri candidati, Davide Diamanti di Meridia e Corvomanto di Altabrina. Si dimise a sorpresa dall'incarico nel carminio 1260.
- Primaluna di Altabrina, prescelta come Maga di Corte dopo aver scoperto un nuovo incantesimo in grado di congelare gli arti dei nemici.
- Caligola l'avvizzito, di Venalia. All'inizio dell'oscuro regno degli Avvizziti, con una finta accusa Primaluna venne allontanata per lasciare il posto a Caligola. Ad ufficializzare la sua nomina si ritrovò la Regina in persona e pare che questa fosse furente per il dover ammettere un Avvizzito nella Corte del marito.
- Sibilla Malvinia, di Venalia, nominata durante il Nero Bando Reale del carminio 1261.
- Cristoforo Ardente, di Neenuvar, prescelto da Re Edoardo durante la Terza Guerra dei Tre Re. Nota che altre due persone rivendicavano lo stesso titolo: il Maestro della Spina Prometeo da Lisandria, Mago di Corte di Re Alarico; e la Cantrice delle Nevi Civetta Selvaggia, Maga di Corte di Re Temistocle.
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